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Gita in barca ad Alghero: cosa vedere di bello

 

Alghero ed il suo splendido mare

Esistono dei posti unici e inimitabili di mare in Italia invidiabili e per cui è non necessario spostarsi al di là del mondo per trovare piccoli angoli di infinito come ad esempio in Sardegna. La Sardegna è un posto magico, qui si trovano degli squarci di natura incontaminata che sembrano della cartoline in movimento, particolarmente interessante è la zona di Alghero.

Alghero ha una tradizione storica importante dove il colore rosso del colore spicca tra le coste frastagliate del luogo, la storia mo storia una certa predominanza catalana al punto da essersi acquisita il nominativo di “Barceloneta”.

in ogni caso prima di partire in una gita in barca è sempre opportuno consultare il bollettino meteomar per non incorrere in mare mosso e godersi una gita all’insegna della serenità. A seguire un piccolo itinerario sulle principali mete da circumnavigare in una gita in barca ad Alghero.

 

I coralli: crociere in barca

Alghero è nota per i suoi coralli del resto l’intero territorio marino è avvolto per una lunghezza più o meno di 75 km dalla Riviera del Corallo, dove si sono stati estratti tantissimi coralli con cui si realizzano i gioielli tipici del territorio.

Chi decide di dirigersi ad Alghero potrà portare a casa dei meravigliosi souvenir in corallo prodotti dalla maestria degli artigiani del posto.
Nei pressi della Riviera del Corallo è possibile soffermarsi per ore di relax su alcune delle sue meravigliose spiagge (Bombarde, Lazzaretto, Mugoni ecc…) un mix di rocce e sabbia dove scorgere l’orizzone blu del mare e goderedell’ombra di alberi di ginepro e pino.

 

Grotte di “Nettuno”

In barca da Alghero è possibile arrivare a vedere le grotte di Nettuno, il tragitto non è lungo ci vogliono all’incirca tra i 20 e 30 minuti da porto per giungere alle Grotte, qui è possibile ammirare non solo le Grotte, ma anche i fondali potendo fare immersioni nella zona adiacente e visitare la vicina Grotta di Nereo.

Chi visita Alghero non può privarsi del piacere di ammirare la bellezza delle Grotte di Nettuno, estese per circa 4 km, vanno visitate non solo perché si tratta di un’area storica antichissima addirittura si parla siano risalenti al Neolitico, ma perché i colori, la maestosità, le forme rendono quest’area un’esperienza unica dove ammirare stalattiti e specchiarsi nel lago salato presente all’interno delle stesse. Meraviglia in assoluto è la presenza dei delfini, che nuotano in queste acque in piena libertà.

 

“Promotorio di Capo di Caccia”

Luogo di caccia dei volatili negli anni dell’800, qui è possibile scorgere dei paesaggi unici, la maestosa montagna rocciosa presente in mezzo al mare ne fanno uno scorcio di natura che merita di essere visitato, del resto, anche, l’aspetto storico qui padroneggia tantissime sono state le scoperte archeologiche che il sito ha offerto. In questo tatto di mare è possibile ammirare specie di animali rare come il falco pellegrino e il gabbiano reale per dirne solo alcuni.

 

Grotte di “Nereo”

In prossimità dei Capo di Caccia è possibile accedere a tantissime grotte marittime tra cui la più estesa del Mediterraneo e più amata dai subacquei è la grotta di Nereo. Accedere alla Grotta non è complicato non bisogna andare troppo sott’acqua per ammirare le bellezze in essa presenti, da qui è possibile ammirare i fondali meravigliosi del sottosuolo marino di Alghero. Tra le attrazioni vi sono delle speciali margherite di mare tipiche di queste zone.

 

“Belvedere” di Alghero

Un altro posto da non perdere per un viaggio in barca nel mare di Alghero è il Belvedere, si tratta di un luogo panoramico dove è possibile ammirare le isole adiacenti come l’isola di Foradada. Arrivarci via mare non è complesso si dovrà partire dal porto di Alghero per, poi, proseguire per Capo Caccia e dopo essere giunti a Tramariglio continuare la navigazione per oltre 4 km oltre le montagne. Diciamo che non è vicinissimo, ma merita lo spettacolo qui le spiagge e il panorama danno vita ad uno spettacolo della natura davvero unico, un intreccio tra mare e montagna.

 

L’isola di “Piana”

Piana è nota per la pesca dei tonni e per essere stata per secoli una riserva naturale dove potersi fare il bagno ma senza andare troppo a largo, isola di rifugio di monasteri, ora pienamente resa turistica ci si può giungere mediante imbarcazione recandosi a nord di Alghero. Trattasi du un’area riservata dove l’accesso è delimitato, un piccolo angolo incastonato nel mare dove passare dei momenti distaccati dal caos quotidiano.

 

L’Asinara

Una meraviglia da visitare è l’isola del’Asinara vicino all’isola Piana, un posto con una storia importante alle spalle, si narra che addirittura fosse stata già abitata dai tempi della Preistoria, nota alla cronaca per aver ospitato il Giudice Falcone e Borsellino come roccaforte di sicurezza per l’inchiesta contro la Mafia.
Dapprima disabitata ad oggi l’isola è stata attrezzata come meta turistica.

Visitare l’isola in barca a vela è una bellissima esperienza, l’isola è detta così per la particolare specie di asini che sono presenti sull’isola di uno strano colore bianco. Nelle acque è possibile immergersi per ammirare i fondali marini e fare delle bellissime escursione nelle calette lì presenti o stare a prendere il sole su una delle bellissime spiagge bianche presenti.

 

Stintino

Giunti all’Asinara merita di muoversi nella vicina Isola di Stintino, una sorta di allunamento dell’Asinar dove è possibile visitare il “parco nazionale dell’Asinara”. Qui il mare è uno spettacolo il colore in particolare è unico una tonalità di turchese mista ad un azzurro deciso esaltata dal biancore della sabbia delle spiagge affini.

Tra le spiagge merita di essere citata la “Pelosetta”, si tratta di un piccolo squarcio di isola dove sono presenti strutture in chiave aragonese.
Gli amanti del mare qui si trovano in un luogo magico non intaccato dalla città ma rimasto inalterato nel tempo, una natura da vivere e incorniciare in meravigliosi scatti fotografici.